Un Circo di Emozioni (episodio 2)

Un Circo di Emozioni

 

GingerContinuano le storie dei Coniglietti decosil, grazie all’uso degli stampi in silicone è possibile continuare a sognare sulle ali della fantasia! laugh
Dopo mille peripezie i quattro fratellini e il coniglietto inventore atterrarono in un paesino della lontana Russia.
Tutti gli abitanti di quel paese erano in festa, ovunque andassero c’erano animali che ballavano e cantavano gioiosi, i 5 coniglietti incantati da questa meraviglia si chiedevano dove fossero finiti. Fermarono quindi uno dei passanti per chiedere cosa stesse succedendo e con tutta la felicità che un animaletto come loro potesse avere gli spiegò che da lì a pochi giorni sarebbe svolto un grande spettacolo del circo russo. Ci sarebbe stata anche una gara e tutti potevano parteciparvi per cercare di vincere il premio “Pagliaccio d’oro”.
Decisero di visitare il piccolo villaggio e rimasero colpiti da quanto amore e passione mettevano gli abitanti del posto negli spettacoli che stavano preparando.
C’erano gli elefanti che provavano i loro numeri di equilibrismo su dei palloni giganti, i trichechi con le foche si immergevano nelle vasche per creare dei giochi di incroci nuotando velocemente e facendo dei tuffi mozzafiato, poi videro due orsetti che facevano gli equilibristi e una giraffa che si esercitava con il trapezio… era veramente un posto magico.
Ginger visto tutto quell’entusiasmo decise di partecipare alla competizione. Pistacchio e Miele non erano molto convinti di essere in grado di farcela invece, il piccolo Mirtillo accolse con entusiasmo la sfida che gli aveva proposto la sorella.
Decisero di fare dei numeri di magia e per farli coinvolsero anche Gianduiotto e gli diedero il ruolo del Grande Mago, ognuno quindi aveva il suo ruolo: Mirtillo sarebbe stato un giocoliere, Miele sarebbe scomparsa da un baule, Pistacchio avrebbe provato l’ebrezza di essere diviso in due e come ultimo numero Ginger sarebbe comparsa dal nulla all’interno di un cilindro magico.
Passarono i giorni e i 5 coniglietti provarono e riprovarono il loro numero fino a che tutto non funzionò alla perfezione.
Una mattina con le prime luci del sole arrivarono anche i primi carri del circo, tutti i più grandi circensi del mondo erano lì per vedere le loro magie e i loro numeri, tutti gli abitanti del paesino erano eccitati ed emozionati di prendere parte a quello spettacolo. Dopo qualche ora era tutto pronto, il tendone era stato montato, i trapezi e le corde erano tese come corde di violino sopra alle loro teste. Tutti i partecipanti della gara si misero in fila per iscriversi alla competizione e ad ognuno venne assegnato l’ordine con il quale si sarebbe esibito.
I fratellini erano in trepidazione e un pochino iniziava a farsi avanti la paura di sbagliare qualcosa, allora Gianduiotto con tutta la calma che solo un grande scienziato come lui poteva avere disse loro: “Lavorare insieme significa vincere insieme perché una famiglia di coniglietti che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile!”
​Si fecero coraggio e iniziarono a prepararsi, mentre stavano ripassando il loro numero sentivano gli applausi e le urla di gioia che il pubblico riservava ai professionisti e agli altri partecipanti della competizione.
Ad un certo punto la scimmietta che coordinava le entrate li chiamò e li spinse al centro dell’arena del circo, in quel preciso istante tutto il pubblico tacque e rimase in attesa di vedere che numero avrebbero proposto i 5 coniglietti venuti da lontano. Mirtillo prese in mano tutto il coraggio che aveva e avvicinatosi al microfono presentò il loro spettacolo di magia.
Il primo ad andare in scena fu Pistacchio, entrò nella sua scatola magica e Gianduiotto con un veloce colpo di spada tagliò a metà il baule e mostrò che il coniglietto era stato diviso in due, dopo un secondo di silenzio il pubblico esplose con un boato di applausi, passarono così a Miele che spariva e ricompariva saltando da una scatola all’altra. Poi arrivò il turno di Mirtillo che con degli ovetti di cioccolato usati come palline iniziò a giocare e ad eseguire dei numeri stupendi, sembrava un giocoliere professionista, per l’ultimo numero Gianduiotto chiese al pubblico di far silenzio perché solo con molta concentrazione sarebbe riuscito, aprì così tutte le scatole e gli armadi che erano in mezzo al palco per mostrare che non si nascondeva da nessuna parte il 4° coniglietto mancante. Disse la sua formula magica ma non successe nulla, Ginger non apparve in nessuna delle scatole, il pubblico un po’ triste non capiva perché il numero non fosse riuscito.Gianduiotto allora per scusarsi si tolse il cilindro che aveva in testa ma, proprio in quel momento, comparve dal cappello la coniglietta, il pubblico tra una risata e l’altra applaudì i piccoli coniglietti perché non solo erano stati bravi ma anche molto simpatici, tra i complimenti del pubblico uscirono di scena.CONIGLIETTO CAPPELLO BLACK
Ginger, Miele, Pistacchio e Mirtillo non potevano credere a quello che era successo, non gli era mai riuscito così bene quel numero. Erano talmente felici di essere riusciti in qualcosa di così difficile che non gli dispiacque nemmeno di non aver vinto quella gara poiché la più grande vittoria che avevano ottenuto era stata quella di credere in sé stessi, perché se ti diverti non sempre la cosa più importante è vincere.

…le dolci avventure continuano…

 

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