Dal diario di Silvia (parte 7): Un treno in corsa
Dal diario di Silvia (parte 7):
Un treno in corsa
Immaginate di essere su un treno che sfreccia alla velocità della luce verso una meta lontana ma ben definita. E voi siete sopra. Dalla prima carrozza dovete raggiungere l’ultima. Avete un solo modo per farlo: non potete correre anche voi, non potete procedere a balzi da gigante, ma solo fare infiniti passi da un centimetro.
Talvolta cadere per qualche scossone della velocità e rialzarvi per proseguire il percorso. Vi guardate indietro e vi sembra di essere sempre fermi, allo stesso punto. E guardate alla meta che sembra sempre più avvicinarsi mentre a voi manca ancora un sacco di strada. Solo che un percorso così non l’avevate mai fatto quindi non sapete come muovervi e cosa vi aspetta. Eppure basta cambiare punto di vista, perchè in quel piccolo metro che avete percorso ci sono già cento di quei minuscoli piccoli passi. E le persone che hai accanto sono lì per te. Credono in te.
E so già che di questo viaggio mi porterò sulle spalle tanti insegnamenti. Tanti paesaggi e l’aver imparato ad essere più forte della mia emotività. Perchè sono proprio i piccoli passi e i dettagli che portano alla perfezione. Gianluca Fusto, Davide Malizia e Mario Romani lo sanno bene.
Come tutte le aziende che hanno deciso di appoggiarci nel percorso (decosil, CastAlimenti, Pasticceria Internazionale, Pariani, Castellani, Lesepidado), che dei dettagli e della qualità ne hanno fatto il loro biglietto da visita.
Silvia Federica Boldetti
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